La nostra scuola è cattolica, naturale è il riferimento esplicito e comunitario a Gesù Cristo, che con la sua presenza nella storia fonda la speranza e dà senso e consistenza alle opere umane.
La scuola, coerente con lo spirito cristiano che la anima, individua lo specifico del suo servizio nella formazione integrale di ogni persona. Accoglie tutti, senza alcuna discriminazione di condizione psico-fisica, socio-economica, sociale, culturale, etnica, religiosa, ideologica. La scuola si impegna a rispettare lo spirito e la prospettiva del messaggio cristiano e a favorire le iniziative formativo-religiose. I bambini e i loro genitori, a loro volta, sono invitati a rispettare lo spirito della scuola cattolica e a collaborare, nei limiti delle proprie possibilità, alle iniziative di natura religiosa.
I bambini sono stimolati ad osservare il mondo come dono di Dio, Creatore buono; a scoprire la presenza di Dio nella creazione, nella natura, nella vita e nelle opere degli uomini; a scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata nei Vangeli e come la si incontra nelle feste cristiane; a individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana; a fare concreta esperienza del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.
L’insegnamento della religione cattolica offre occasioni per lo sviluppo integrale della personalità del bambino. Nella programmazione didattica è prevista l’attività didattica di IRC, le preghiere quotidiane ed iniziative di natura religiosa.
Nella società attuale la nostra scuola si propone di offrire a tutti i bambini, in quanto persone, i diritti inalienabili sanciti anche dalla costituzione:

  • diritto alla vita
  • diritto alla salute
  • diritto alleducazione
  • diritto all’istruzione
  • diritto al rispetto della propria identità, individuale, etnica, linguistica, culturale, religiosa.

Educare istruendo significa essenzialmente:

  • Consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto;
  • Preparare il futuro introducendo i bambini alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto sociale in cui vivono;
  • Accompagnare il percorso di formazione personale che ogni bambino compie, sostenendo la sua ricerca e il faticoso processo di costruzione della propria personalità.

Per questo la nostra scuola dell’infanzia vuole essere:

A) FONDATIVA per la crescita di ciascun bambino;
B) APERTA alle famiglie;
C) ACCOGLIENTE E INCLUSIVA nei confronti delle diverse specificità di ogni singolo bambino;
D) COLTA a livello di insegnanti, didattica e metodologie;
E) COOPERATIVA nei confronti del territorio e IN CONTINUITA’ con gli altri ordini di scuola (asilo nido e scuola dell’obbligo).

“La scuola dell’infanzia deve consentire ai bambini e alle bambine che la frequentano di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia, e alla competenza” (Orientamenti 1991.). L’ apertura della scuola dell’infanzia alle famiglie si concretizza attraverso le seguenti attività:

  • incontri informativi sugli aspetti istituzionali e sulle coordinate fondamentali della scuola dell’infanzia;
  • visita, di bambini e genitori, alla scuola dell’infanzia che li accoglierà;
  • momenti istituzionalizzati di partecipazione e condivisione della vita scolastica (assemblee di plesso e di sezione, elezione dei rappresentanti dei genitori, momenti di festa quali il Natale, Fine Anno, ecc.);
  • iniziative di “scuola aperta ai genitori” (coinvolgendoli nella realizzazione di progetti, ecc.);
  • colloqui individuali per condividere e monitorare l’esperienza;
  • Open-day: scuola aperta alle famiglie che intendono visitarla.

Una scuola accogliente nei confronti delle diverse specificità di ogni singolo bambino.